lunedì 12 luglio 2010

Le Ordinanze sulla sicurezza dei Comuni Italiani













 Pubblichiamo il link alla pagina di Cittalia dalla quale è possibile scaricare il testo completo ed accedere alla Banca Dati.
Si possono inoltre consultare tre Video di YouTube con la descrizione della intera ricerca.
Ci sembra materiale utile per il confronto in corso con la Giunta Comunale 


Da "Cittalia"

.....Il tema della sicurezza urbana è molto dibattuto nella cronaca italiana ma spesso paga pregiudizi e visioni distorte che ne oscurano i dati reali. Con l'obiettivo di conoscere in modo approfondito questo fenomeno e le misure adottate dai sindaci per farvi fronte, ANCI e Cittalia hanno realizzato l'indagine “Oltre le ordinanze. I sindaci e la sicurezza urbana”.
Per analizzare la diffusione delle ordinanze emesse dai Sindaci nelle varie regioni del Paese, abbiamo realizzato una mappa d'Italia che ne segue l'andamento.
Delle oltre 600 ordinanze raccolte, 510 sono quelle analizzate nella pubblicazione. 
Sono 318 i Sindaci che hanno firmato le nuove ordinanze sulla sicurezza urbana. Si tratta principalmente di sindaci dei comuni piccoli e medi: il 24% delle ordinanze è stato emanato in comuni con popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti, il 28% tra 15mila e 50mila e il 12% tra 50mila e 100mila. I comuni di grandi dimensioni, quelli con oltre 250 mila abitanti hanno emesso solo l’8% del totale delle ordinanze presenti nella banca dati. Tuttavia, se si considera che in Italia solo 12 comuni hanno una popolazione superiore a 250.000 emerge un quadro piuttosto differente. Infatti, ben 9 comuni di questa fascia dimensionale hanno emesso un’ordinanza, pari quindi al 75% del totale. 
Analogamente i comuni con popolazione tra 100mila e 250mila, in cui sono stati l’81% dei Sindaci ad emanare un provvedimento. Al contrario sono solo il 5,7% dei comuni con popolazione tra 5mila e 15mila abitanti e l’1% dei piccoli comuni ad aver assunto provvedimenti in materia di sicurezza urbana.
Il 66,4% delle ordinanze è stata emesso da Sindaci di Comuni del Nord Ovest e del Nord Est (rispettivamente il 39,9% e 26,5%), mentre solo il 6,7% delle ordinanze dai Sindaci dei Comuni delle Isole, mentre nel Centro e Sud le ordinanze emesse sono rispettivamente l’11,8% e il 15,1% del totale.
Rispetto agli ambiti di intervento, il tema maggiormente trattato è quello della prostituzione (16%), seguono l’abuso di alcolici, il vandalismo e l’accattonaggio molesto. Più limitati appaiono invece gli interventi volti a contrastare fenomeni di bivacco, i lavavetri, il consumo e lo spaccio di stupefacenti e i parcheggiatori abusivi. Generalmente la totalità della collettività è destinataria dei contenuti delle ordinanze (69%). Solo nel 12% dei casi, i contenuti sono indirizzati ad esercenti di attività commerciali, associazioni, centri ricreativi e culturali.

Su questo stesso argomento è stata realizzata anche un’analisi che indaga la percezione dell'insicurezza su un campione di 3.700 cittadini residenti in undici città italiane, attraverso un sondaggio - condotto da Swg.

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