mercoledì 16 maggio 2012







Una idea di città: laboratorio politico per la costruzione del programma di governo della città di Mantova

ARCI Donini P.zza dei Mille Mantova
23 Maggio 2012 0re 19.00 
19.00 Aperitivo

19.15
Semina a cura di:
Andrea Guastalla : dialogo sulla città che vorremmo
Andrea Fiozzi: la Università degli orti.
19.40 Coltiva: il pubblico

20.15 Raccoglie e cucina: Andrea Murari

20.30 Cena

Menù della cena:
Aperitivo
Antipasto Primo Secondo cucinati con verdure
Acqua e vino
Costo 15 euro
è necessaria la prenotazione


giovedì 19 aprile 2012

Nostalgia del passato incertezza sul futuro

Pubblichiamo una tabella tratta dalla recente indagine SWG di Marzo 2012 sul giudiziodegli Italiani verso il passato e le attese sul  futuro.

sabato 20 novembre 2010

Ciclo di incontri sul tema LEGALITA’ & SICUREZZA






INCONTRI
Sul tema
LEGALITA’ & SICUREZZA

“Le mafie fatturano 130 miliardi di euro all’anno di cui molti guadagnati al Nord….”


Giovedì 25 Novembre 2010
L’impegno per contrastare la mafia e la illegalità

Intervengono:
Azzolino Ronconi – Associazione Libera e Namaste
Pierpaolo Romani – Associazione Avviso Pubblico
Coordina Francesco Rossi
 
Giovedì 16 Dicembre 2010
“La mafia al nord”  

Presentazione del libro di Sara Di Antonio
Editore Aliberti
Coordina Paola Cortese

Mantova
Teatro delle Cappuccine
Piazza San Leonardo
 ore 21
 
Conclude Marco Carra
portavoce del Circolo PD Mantova Centro


Corriere della sera
17 Novembre 2010

MILANO - Il presidente del Consiglio della Regione Lombardia Davide Boni si dice pronto a intraprendere un'azione legale nei confronti di Roberto Saviano dopo quanto affermato dallo scrittore lunedì sera nel corso della trasmissione «Vieni via con me», in merito all'ipotesi che rappresentanti istituzionali lombardi siano collusi con associazioni di chiaro stampo mafioso. «Non esistono atti giudiziari che convalidano il "teorema Saviano" - sottolinea Boni - pertanto ho attivato gli uffici del Consiglio regionale affinchè acquisiscano dalla Rai la registrazione della puntata di ieri, verificando alla lettera che cosa è stato detto e quali tipi di accuse sono state rivolte alle istituzioni lombarde, che comunque meritano rispetto». «Mi riservo quindi - spiega il presidente lombardo - di intraprendere delle azioni legali per tutelare la loro onorabilità, scrivendo anche al direttore di Raitre per chiedere chiarimenti. Come presidente del Consiglio regionale ritengo vergognoso che dagli schermi televisivi della tv pubblica si dia spazio ad arringhe politiche e demagogiche senza alcun contraddittorio e senza alcun riscontro nella realtà dei fatti in cui - conclude - qualcuno pensa che sia un gioco gettare fango su tutto e tutti».


Gazzetta di Mantova
19 Marzo 2009

La Lombardia è una regione che, tradizionalmente, ha visto la presenza della'ndrangheta e di Cosa nostra in modo ampio e pregnante, seconda solo al territorio calabrese e siciliano. E non è una presenza che risale a questi anni. Già negli anni 70 e 80, la Lombardia è stata al centro dei sequestri di persona, cioè dell'attività criminale più odiosa e feroce messa in atto dalla'ndrangheta, al fine di realizzare quell'accumulo di capitale che le avrebbe consentito di entrare, negli anni Novanta, da protagonista nel mercato internazionale della droga.
Per i magistrati antimafia l'affermazione che Milano sia la capitale della'ndrangheta, quanto meno sotto il profilo economico finanziario, non deve destare stupore, né dare scandalo, quasi che si fosse con tale definizione, imbrattato un territorio immune da questo tipo di contaminazioni».

La Dda di Milano durante gli anni Novanta si è occupata quasi esclusivamente della'ndrangheta in Lombardia, grazie anche ad una lunga e qualificata serie di collaboratori di giustizia, che hanno consentito di scoprire i suoi organigrammi, gli insediamenti, le attività, gli interessi, la rete di copertura anche istituzionale di cui godeva». I pm indagano nel milanese su formazioni di tipo'ndranghetistico, la cui esistenza per i magistrati pone in serio pericolo il tranquillo svolgersi della vita della collettività interessata da tali presenze». E dalle indagini si scopre che i clan radicati in Lombardia sarebbero autonomi rispetto a quelli della'madrepatria' Calabria.




venerdì 29 ottobre 2010

I documenti dell’Assemblea nazionale di Busto Arsizio del PD



L’Assemblea nazionale di Busto Arsizio ha rappresentato un momento importante per il nostro partito. Ve lo avevamo scritto e ne siamo ancora più convinti oggi: entrare nel cuore del “territorio leghista” è essenziale per indicare il senso di una presenza che c’è, esiste, perché il Partito Democratico ha molto da dire a questo pezzo d’Italia.
Vi diamo più sotto due spunti di riflessione, che crediamo siano complementari l’uno con l’altro. Perché se da un lato Busto Arsizio ha visto i lavori di commissioni di studio che hanno lavorato sino a tarda notte per elaborare i documenti proposti all’Assemblea, dall’altro come Pd regionale abbiamo anche proposto al partito un’immagine che ha raccolto un vasto consenso e che abbiamo deciso di stampare a favore delle Federazioni e dei Circoli.

1. I documenti dell’Assemblea nazionale di Busto Arsizio

E’ stato un lavoro lungo ma estremamente produttivo quello che ha portato all’elaborazione di sei documenti sui temi di scuola, agricoltura, fisco, piccole e medie imprese, trasporti e mobilità, autonomie locali e federalismo, immigrazione. Li trovate pubblicati in versione integrale al link http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/109055/tutti_i_documenti_approvati_dalle_commissioni_dellassemblea mentre al link http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/109235/assemblea_pd_i_verbali_dei_lavori_delle_commissioni sono pubblicati i verbali dei lavori di ogni singola commissione. Ci sembra si tratti di un buon modo per dire che il Partito Democratico fa tutt’altro che banale demagogia di stampo leghista. Abbiamo molte proposte, invece, da presentare alla Lombardia, al nord, all’Italia. Per questo invitiamo voi tutti a leggerli e a discuterne nei vostri Circoli: fatelo insieme ai vostri Amministratori, alle persone che hanno contribuito all’elaborazione partecipando all’Assemblea, facciamone insomma materia viva per la nostra zione politica perché le cose immobili sono quelle inanimate e quelle morte mentre il nostro Partito ha voglia di portare al Paese una proposta, ha voglia di rimboccarsi le maniche. Per giorni migliori.

Con amicizia
Maurizio Martina
Segretario regionale Partito Democratico lombardo

Roberto Rampi
Responsabile Organizzazione PD Lombardo

giovedì 9 settembre 2010

14 Settembre ore 21 Assemblea cittadina Sala Capuccine p.zza San Leonardo Mantova

pdlogo.gif

Circolo 1 - Mantova Centro
“Proposte per una alternativa al centro-destra per
il governo della città”

La Giunta Comunale si appresta a presentare in Consiglio Comunale le proprie linee programmatiche per i  prossimi anni di legislatura.
I gruppi Consiliari del PD riformisti per Mantova , Italia dei Valori, Insieme per Fiorenza Brioni e Sinistra Unita hanno preparato un documento alternativo ed hanno aderito alla proposta del Circolo di presentarne i contenuti agli iscritti ed ai cittadini nel corso di una assemblea pubblica:

Martedì 14 settembre 2010
ore 21
Sala delle Capuccine piazza San Leonardo
Mantova

Introduce i lavori:
Marco Carra : portavoce Circolo 1 Mantova  Centro


Presentano il documento


·         Gruppo PD riformisti per Mantova :Giovanni Buvoli capogruppo, Giuseppe Nicolini( lista Insieme per Mantova), Paolo Gianolio( Socialisti)
·         Italia dei Valori : Benedetta Graziano
·          Insieme per Brioni: Bondioli Bettinelli
·          Sinistra Unita : Fausto Banzi 
Seguono interventi e dibattito

Conclusioni di :

Massimiliano Fontana -Segretario provinciale MN del Partito Democratico


I cittadini sono invitati a partecipare

giovedì 2 settembre 2010

Il Comunicato del PD provinciale e cittadino sul "caso"della moschea di Lunetta



COMUNICATO STAMPA PD PROVINCIALE E CITTADINO DI MANTOVA

Nei prossimi giorni chiederemo al Questore ed al Prefetto un incontro per
verificare se vi sono effettivamente situazioni di pericolo per  i mantovani a
causa dei ritrovi di preghiera di cittadini di religione islamica. Intendiamo
infatti comprendere se davvero le ripetute esternazioni del leghista De Marchi
siano il frutto di dati reali oppure non siano semplicemente l’ennesimo
tentativo di diffondere paura a piene mani tra la gente. Se vi sono riscontri
che dimostrino effettivamente la presenza di pericolo o di mancato rispetto
delle norme chiederemo che siano le forze dell’ordine ad intervenire e a far
rispettare la legge. Naturalmente se non vi sarà nulla di tutto questo
chiediamo alla Lega, al Sindaco e a questa destra di bloccare immediatamente
ogni iniziativa volta semplicemente ad una raccapricciante caccia verso persone
raccolte in preghiera che rischia di ledere i principali diritti riconosciuti a
ciascun cittadino. Il salto di qualità nella propaganda leghista è dovuto al
conclamato fallimento della legge Bossi-Fini sull’immigrazione la quale non ha
minimamente impedito la crescita dell’immigrazione clandestina nel nostro Paese
come testimoniano i dati recenti. Non solo non riescono ad essere severi con l’
immigrazione clandestina ma non riescono nemmeno a governare e gestire la
presenza degli immigrati ai quali la loro legge consente di risiedere nelle
nostre città ed in zone particolari come Lunetta.
Ci attiveremo anche nei confronti della comunità islamica così da affrontare
un vicenda importante come quello della preghiera per i musulmani per poterlo
gestire in rapporto con la nostra cultura, le abitudini della nostra comunità e
ovviamente le leggi italiane. Vediamo che la Lega e la Destra non riescono ad
affrontare e risolvere concretamente questi problemi. Crediamo tocchi a noi
prendere in mano questi temi per portare in consiglio comunale una proposta
seria e all’altezza di queste particolari questioni.

Massimiliano Fontana
segretario provinciale PD Mantova

Giovanni Buvoli
segretario cittadino PD Mantova